Diritto di recesso acquisti on line
I consumatori sono tutelati dagli articoli 52 e seguenti del codice di consumo (D.LGS. N.206/2005), che prevedono la possibilità di restituire un bene o recedere da un contratto entro 14 gg dall’acquisto online.
Il reso effettuato entro questo termine non deve essere giustificato in nessun modo e implica la restituzione da parte dell’e-commerce della somma pagata dal cliente, compresa di spese di spedizione iniziale, decurtando i costi di eventuali commissioni o spese extra di contrassegno.
Il diritto di recesso riguarda solo il consumatore come persona fisica, e vengono esclusi i professionisti o con scopi connessi all’attività imprenditoriale.
Secondo l’articolo 57 del CDC il consumatore deve:
- Esercitare il diritto di recesso entro il termine
- Rendere il prodotto entro i successivi 14 giorni
- Pagare le spese di restituzione del prodotto
QUANDO NON SI APPLICA IL DIRITTO DI RECESSO?
Ci sono alcuni casi in cui il consumatore non può beneficiare del diritto di recesso per acquisti online.
- Servizi già eseguiti
- Prodotti realizzati su misura o personalizzati
- Beni deperibili o che hanno una scadenza breve
- Beni sigillati che non è possibile restituire per motivi igienici o che sono stati aperti dopo la consegna.
Restituzione di prodotti difettosi o non conformi all’utilizzo prestabilito
—ATTENZIONE—
Per qualunque reso o sostituzione del prodotto(se difettoso) sono obbligatori il modulo RMA compilato
e fattura di pagamento che provino il montaggio del ricambio acquistato da parte di un professionista.
Non verranno prese in carico richieste di reso o sostituzione per prodotti montati autonomamente.
I prodotti vengono fabbricati da aziende che collaborano per il collaudo con le case Automobilistiche, per tanto la non compatibilità è da additare al fabbricante, il quale risponderà in solido della questione.
Qualora il fabbricante provasse la compatibilità con il veicolo e il non vizio dell’oggetto, potrebbe richiedere il risarcimento all’acquirente.
Invitiamo i clienti a non utilizzare la dicitura non compatibile o non conforme, o difettoso, solo per evitare il costo delle spedizioni di reso, per evitare di incorrere in inutili sanzioni o procedure penali.
